La riscrittura di personaggi del mito, dell’arte o della letteratura mediante un’ottica femminista
La prossima sezione monografica dei Quaderns d’italià (30, 2025) sarà dedicata al tema della riscrittura. Le proposte possono essere dedicate ad una singola autrice o ad un ristretto gruppo ovvero focalizzate su una figura o su una sola opera.
A partire dal fecondo incrocio fra studi letterari e studi di genere, il dossier invita a indagare la riscrittura come un serbatoio di temi a cui attingere per riflettere sulle dinamiche di genere nella letteratura contemporanea. Nello specifico si accettano proposte, relative alla letteratura italiana dal secondo Novecento al giorno d’oggi, nelle quali si studi come le autrici abbiano riscritto testi o personaggi del mito, dell’arte o della letteratura. Il dibattito teorico sulla riscrittura ha occupato un ruolo chiave nella critica letteraria femminista, giacché l’intertestualità permea la scrittura di molte autrici e può essere utilizzata come una sorta di ‘lente di ingrandimento’ per osservare la relazione di chi scrive con il canone letterario. Per molte autrici riscrivere significa intessere un dialogo vivo con la tradizione e decostruire le rappresentazioni trasmesse dal canone occidentale, che spesso ha svolto una funzione normativa.