Sulla rivista

Obbiettivo e ambito

I Quaderns d’Italià pubblicano studi sulla lingua e la letteratura italiana, dedicando una particolare attenzione ai rapporti tra la cultura italiana e quella iberica: linguistica contrastiva, letteratura comparata, teoria delle traduzioni, studio della ricezione, studi interdisciplinari come le connessioni tra letteratura e arte, musica e arti visive, ecc. Si rivolge agli studiosi accademici e in particolare a quelli interessati all’italiano. Grazie alle numerose università coinvolte, la rivista mantiene uno stretto legame con le iniziative organizzate nel campo dell’italiano (conferenze, lezioni, eventi per il grande pubblico).

I Quaderns d’Italià considerano per la pubblicazione solo lavori originali mai pubblicati prima (comprese riscritture e/o rifacimenti di un articolo già pubblicato) né sottoposti all’esame di un’altra rivista. La rivista accoglie contributi di studiosi con background diversi senza alcuna discriminazione basata su razza ed etnia, genere, orientamento sessuale, nazionalità, religione e disabilità.

Storia della rivista

Quaderns d’Italià nasce dalla collaborazione delle sezioni di italianistica di quattro università: Universitat Autònoma de Barcelona, Universitat de Barcelona, Universitat de Girona e Universitat de València, oltre all’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.

I Quaderns d’Italià hanno iniziato le pubblicazioni nel 1996 presso l’UAB con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel campo degli studi italiani in Catalogna. Inoltre, la rivista vuole essere un mezzo di diffusione di idee e ricerche originali sia nel campo della letteratura italiana che in quello della linguistica, con un’attenzione particolare al rapporto tra le lingue e le culture ispaniche e italiane.

Processo di Peer Review a doppio cieco

I manoscritti ricevuti sono sottoposti a una prima revisione da parte del comitato editoriale e poi sono sottoposti alla valutazione di due specialisti esterni, completamente indipendenti dal comitato scientifico e/o editoriale della rivista. Ogni manoscritto deve soddisfare elevati standard di eccellenza accademica in termini di originalità e qualità.

La peer review a doppio cieco garantisce l’anonimato durante l’intero processo. I revisori sono scelti tra professionisti con riconosciuta esperienza e competenza del campo di studio affrontato dai vari articoli. Se la Redazione lo ritiene necessario, i lavori possono essere sottoposti alla valutazione di un terzo revisore. Entro 4 mesi dal ricevimento della proposta, il Comitato editoriale ne darà comunicazione agli autori. I possibili esiti sono: accettazione, rifiuto o richiesta di correzioni. I contributi per le sezioni Prefazione, Note e Recensioni non sono soggetti a revisione esterna.

Proprietà e gestione

Quaderns d’Italià appartiene alle Revistes Digitals dell’Universitat Autònoma de Barcelona.

Organo di direzione

Si veda: https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/about/editorialTeam

Editorial team/contatto

Si veda: https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/about/editorialTeam

Diritti d'aurore e licenze

Quaderns d’Italià fornisce accesso immediato e gratuito a tutti i suoi contenuti in base al principio dell’open access che rende la rivista e gli articoli liberamente disponibili al pubblico al fine di promuovere uno scambio di conoscenze libero e globale.

Quaderns d’Italià è una rivista ad accesso aperto, il che significa che tutti i contenuti sono disponibili gratuitamente per l’utente. Gli autori possono leggere, scaricare, distribuire, stampare, riprodurre parti, ricercare o creare un link ai testi integrali degli articoli della rivista senza chiedere il permesso all’editore. Gli autori possono anche condividere liberamente gli articoli su siti web, archivi online, ecc. La rivista è concessa in licenza d’uso a Creative Commons Attribution-NoComercial 4.0 Unported License.

Spese dell'autore

I costi di pubblicazione dei Quaderns d’Italià sono a carico delle Università coinvolte, in questo modo gli autori non devono pagare alcuna tariffa per la pubblicazione (APC) e non sono previste deroghe.

Processo di indentificazione e gestione delle accuse di cattiva condotta nella ricerca.

L’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) e tutte le riviste pubblicate seguono rigorosamente i principi stilati dal Committee on Publication Ethics (COPE) nel Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors (https://publicationethics.org). Nel caso in cui venga riscontrata una cattiva condotta di ricerca, l'editore e i redattori seguiranno le linee guida del COPE come segue.

Identificazione di comportamenti non etici
I comportamenti scorretti e non etici possono essere segnalati e portati all’attenzione del direttore e dell’editore in qualsiasi momento e da chiunque. Possono includere, ma non solo, plagio, manipolazione di citazioni e falsificazione/fabbricazione di dati. Chiunque informi il direttore o l’editore di tale condotta deve fornire informazioni e prove sufficienti per avviare un’indagine. Tutte le accuse vengono considerate e trattate seriamente, fino al raggiungimento di una decisione definitiva.

Indagine
Una prima decisione viene presa dal direttore, che si consulta e/o chiede consiglio all’editore. Verranno raccolte prove, pur mantenendo le accuse all’interno del Comitato.

Infrazioni minori
Queste saranno trattate senza la necessità di coinvolgere più persone e, in ogni caso, all’autore è garantita la possibilità di rispondere.

Violazioni gravi
Queste possono richiedere la notifica agli eventuali datori di lavoro dell’autore accusato. Il direttore, in consultazione con l’editore, deciderà se coinvolgere o meno i datori di lavoro, esaminando le prove disponibili o consultando un numero limitato di esperti.

Possibili risultati (non necessariamente in quest’ordine:)
- Informare e/o educare l’autore nel caso ci sia un malinteso o un’applicazione errata degli standard.
- Lettera ufficiale all’autore in cui si spiega la cattiva condotta e si mette in guardia dalla possibile ripetizione del comportamento.
- Invio di un avviso formale che descriva dettagliatamente la condotta scorretta.
- Invio di una lettera formale al datore di lavoro dell’autore per spiegare la cattiva condotta.
- Ritiro formale della pubblicazione dalla rivista e invio di una lettera all’autore e ai servizi di Abstracting & Indexing e al datore di lavoro per spiegare la cattiva condotta.
- Imposizione di un embargo formale sui contributi per un periodo definito.
- Segnalazione del caso e dell’esito a un’organizzazione professionale o a un’autorità superiore per ulteriori indagini e decisioni.

Codice etico

1. Sulla titolarità dei contributi

Redazione
I redattori sono responsabili dell’eccellenza e dell’integrità delle pubblicazioni, nonché del mantenimento e del controllo di elevati standard etici e accademici.

La decisione di pubblicare o meno un testo è presa in piena indipendenza da qualsiasi interferenza esterna e si basa rigorosamente sulla qualità intellettuale e sul valore scientifico del materiale presentato. Tali decisioni non devono essere influenzate da alcun conflitto di interessi, pressione finanziaria o condizione politica, senza alcuna eccezione.

I redattori fanno ogni sforzo per prevenire e rifiutano i contributi contenenti qualsiasi possibile discriminazione basata sul genere o sull’orientamento sessuale degli autori, sulle loro convinzioni religiose o politiche, e/o sulla loro origine etnica.

Con l’assistenza dei membri del Comitato Scientifico e del Comitato Editoriale, il Direttore è responsabile di questi principi di trasparenza, indipendenza e agendo sempre in modo equilibrato, obiettivo e corretto. Il Direttore si impegna inoltre a supervisionare e migliorare la qualità della rivista e a fornire a revisori e autori linee guida dettagliate che vengono modificate e aggiornate non appena dei cambiamenti sono necessari al fine di garantire una condotta responsabile da parte di tutti.

In caso di reclami di natura etica, il Redattore adotta e segue procedure ragionevoli di indagine in conformità con le politiche dell’Editore. Redattor e Editore danno agli autori l’opportunità di rispondere a qualsiasi accusa.

Le risposte degli autori sono esaminate in modo indipendente nel momento in cui i loro articoli vengono accettati dalla pubblicazione e la documentazione di supporto associata a tali controversie è mantenuta.

Revisori
Il ruolo dei revisori è fondamentale per il processo decisionale. Garantisce l’integrità del materiale pubblicato e la sua conformità e pertinenza agli obiettivi e all’ambito della rivista. Anonimi rispetto agli autori, i revisori hanno la responsabilità professionale ed etica di fornire valutazioni scritte obiettive e imparziali dei testi presentati, secondo le istruzioni e il formato stabiliti dalla Redazione e dal Comitato scientifico.

Esaminano il manoscritto presentato in modo rigoroso, equo e in tempi ragionevoli, e riferiscono se accettano (con o senza correzioni) o rifiutano l’articolo, fornendo agli autori spiegazioni costruttive e suggerimenti su come migliorare la ricerca.

I revisori si impegnano a mantenere la riservatezza delle informazioni fornite dall’editore o dall’autore e a non conservare e diffondere il manoscritto presentato.

I revisori devono essere consapevoli di qualsiasi potenziale conflitto di interessi (come relazioni finanziarie, istituzionali, di collaborazione o di altro tipo tra il revisore e l’autore) e informare immediatamente l’Editore. Uno dei loro compiti principali è quello di riconoscere eventuali comportamenti irresponsabili, ricerche fraudolente o altre forme di condotta non etica. In caso di sospetto o di accertato plagio (di testi, immagini, citazioni, ecc.), di manipolazione o alterazione di lavori precedentemente pubblicati (o presentati altrove) o di falsificazione di dati o risultati, i revisori devono informare direttamente il Direttore. Se la presenza di dati falsificati, irregolarità o qualsiasi altra violazione viene confermata, l’articolo verrà immediatamente respinto. Se già pubblicato, l’articolo sarà rimosso.

Autori
Gli autori sono tenuti a seguire le linee guida fornite dalla Redazione, che includono non solo le norme redazionali, ma anche le aspettative etiche e le loro responsabilità durante l'intero processo di pubblicazione.

Il testo inviato deve essere originale e non deve essere in lettura o già accettato per la pubblicazione altrove. Quaderns d’Italià non sostiene alcuna forma di sovrapposizione di pubblicazioni, comprese quelle scritte nella stessa lingua o in due lingue diverse, e/o accorciamenti e/o riscritture di articoli già pubblicati. Quaderns d’Italià segue la definizione di pubblicazione ridondante del COPE, disponibile all’indirizzo:
https://publicationethics.org/category/keywords/redundant-publication.

Le autorizzazioni e i permessi per l’utilizzo o la riproduzione di materiali, dati o contenuti provenienti da altre fonti o coperti da copyright devono essere richiesti e ottenuti dagli Autori prima dell’invio; le fonti devono essere citate con precisione e supportate da riferimenti bibliografici.

Se l’articolo viene accettato per la pubblicazione, gli Autori sono tenuti ad accettare i termini e le condizioni di copyright e di licenza dell’Editore. Gli autori devono mantenere una registrazione accurata dei dati associati al manoscritto presentato e fornirli, o consentirne l’accesso, su richiesta. Se del caso e se consentito, devono anche depositare questi dati in un archivio o in un luogo di conservazione adeguato, per condividerli con altri ricercatori o per utilizzarli ulteriormente.

Devono dichiarare qualsiasi potenziale conflitto di interessi, ad esempio nel caso in cui abbiano un interesse concorrente (reale o apparente) che potrebbe essere considerato o visto come un’influenza indebita sui propri compiti in qualsiasi fase del processo di pubblicazione. Inoltre, gli autori devono informare tempestivamente il direttore o l’editore nel caso in cui sia individuato un errore significativo nella loro pubblicazione e devono collaborare per pubblicare un erratum, un addendum o un avviso di rettifica o di ritrattare l’articolo, se necessario.

La paternità è chiaramente indicata nella prima pagina di ogni articolo. In caso di co-autori, il nome di ciascun autore è indicato compresa la sezione di competenza di ciascuno. Se presente, viene specificato anche l’autore corrispondente.

Editore
L’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) garantisce che le buone pratiche siano mantenute secondo gli standard rigorosi sopra descritti. L’editore non addebita agli Autori il costo dell’elaborazione del manoscritto e/o della pubblicazione degli articoli accettati dalla rivista.

2. Denunce e ricorsi

Eventuali reclami e/o ricorsi devono essere presentati inviando una lettera dettagliata all’Editore: r.quaderns.italia@uab.cat. La rivista gestirà la richiesta in modo privato e obiettivo e la risoluzione sarà raggiunta entro 5 mesi dalla presentazione del ricorso.

3. Politiche sui conflitti di interesse/interessi contrastanti

L’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) garantisce che le sue pubblicazioni siano libere da influenze inappropriate. Gli autori che presentano un articolo a Quaderns d’Italià sono tenuti a dichiarare ogni potenziale interesse concorrente che potrebbe interferire con l’obiettività e l’integrità della pubblicazione. Per interessi concorrenti si intendono situazioni che potrebbero essere percepite come un’influenza indebita sulla presentazione, la revisione o la pubblicazione di un lavoro (ad esempio di natura finanziaria, non finanziaria, professionale, contrattuale o personale). Chiunque sospetti la presenza di un interesse concorrente non dichiarato in relazione a un lavoro pubblicato o in fase di lettura deve informare l’editore all’indirizzo r.quaderns.italia@uab.cat.

4. Condivisione dei dati e riproducibilità

Quaderns d’Italià è una rivista open access, pertanto sostiene la trasparenza dei dati e di tutti i materiali associati alla ricerca. Una dichiarazione sulla privacy è disponibile: https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/about/privacy

5. Politica di controllo etico

Quaderns d’Italià segue la definizione di controllo etico del СОРE (https://publicationethics.org/oversight), nello specifico: “Ethical oversight should include, but is not limited to, policies on consent to publication, publication on vulnerable populations, ethical conduct of research using animals, ethical conduct of research using human subjects, handling confidential data and of business/marketing practices.” Sulla base di questa definizione, la redazione lavora nel rispetto dei principi etici. La rivista sarà tenuta a prendere in considerazione gli appelli del Comitato etico e di supervisione per l’attività professionale e scientifica riguardanti il mancato rispetto dei principi etici da parte degli autori. Quaderns d’Italià è disponibile a prendere in considerazione altri ricorsi nel caso in cui non siano anonimi e circostanziati.

6. Proprietà intellettuale

Quaderns d’Italià richiede agli autori di rendere il loro articolo open access sotto una delle licenze Creative Commons, al fine di rispettare i termini della pubblicazione open access e garantire la massima diffusione possibile (https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/)

7. Opzioni per discussioni e correzioni post-pubblicazione

L’editore prenderà in considerazione le ritrattazioni, le correzioni o eventuali criticità in linea con le Linee guida del COPE (https://publicationethics.org/retraction-guidelines.) Un corrigendum sarà pubblicato in caso di errore dell’autore. Un erratum sarà pubblicato in caso di errore della rivista. Un articolo può essere ritirato in caso di grave violazione della Dichiarazione etica della rivista e/o di plagio.

Calendario di pubblicazione

Annuale (autunno)

Accesso

Quaderns d’Italià è accessibile a: https://revistes.uab.cat/quadernsitalia

Archivio

Tutti i numeri sono disponibili online https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/issue/archive

Fonti di funzionamento

Quaderns d’Italià non ha ricavi dalle pubblicazioni.

Pubblicità

Non esiste alcuna forma di pubblicità sulla rivista.

Pubblicità diretta

Quaderns d’Italià informa della pubblicazione di un nuovo numero sul proprio sito web e attraverso i social media; informa inoltre la comunità degli studiosi inviando un comunicato stampa attraverso le principali mailing list dell’umanistica internazionale.