Parole antiche per un mondo nuovo: Pier Candido Decembrio, lessicografo, in castigliano
Abstract
Il manoscritto Add. 21245 della British Library contiene l'unico testimone dell'Ilíade di Omero in castigliano, secondo la versione parziale basata sui testi latini di Pier Candido Decembrio e Leonardo Bruni. La paternità (attribuita a Pedro González de Mendoza, figlio del Marqués de Santillana) e la datazione di questa traduzione sono controverse. Sono qui messe in discussione le dubbie certezze di cui si è fatto uso finora. Le ipotesi più verosimili vengono messe in rapporto con il resto dei testi che compongono il ms. Add. 21245. Se ne esamina il legame con altri manoscritti (latini) e la tradizione testuale. Scopo del saggio è offrire un contesto che illustri l'importanza e la posizione della traduzione parziale del Grammaticon di Decembrio, che si pubblica in edizione interlineare accanto a uno dei testimoni del testo latino. Si sottolinea inoltre l'importanza del vocabolario proveniente del Grammaticon per la storia della lessicografia spagnola.
Parole chiave
umanesimo, lessicografia, critica del testo, Pier Candido Decembrio, Pedro González de MendozaRiferimenti bibliografici
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