Maestre d’Italia: figure di insegnanti fuori sede nella letteratura tra Otto e Novecento

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Abstract

Si presenta un’analisi di alcuni personaggi di maestre che ci interrogano in diverso modo sia a livello letterario che storico-sociale, in un arco di tempo analizzato che va dagli anni post-unitari alle soglie della Prima guerra mondiale. In particolar modo, ci si sofferma sulle insegnanti fuori sede di un sistema scolastico nazionale che richiede, fin dalle sue origini, la mobilità geografica al proprio corpo docente; al trattarsi, infatti, di una professione tra le prime a determinare una presenza femminile capillare nel mondo del lavoro, al di fuori dei contesti agricolo o operaio, gli echi letterari di tale trasformazione sociale sono numerosi e notevoli. Le opere qui analizzate di Edmondo de Amicis, Luigi Pirandello e Rita Majerotti restituiscono dei momenti chiave legati a successive riforme dell’ordinamento scolastico, a snodi politici cruciali e al faticoso processo di emancipazione delle donne.

Parole chiave

De Amicis, Pirandello, Majerotti, maestra fuori sede, letteratura italiana, ottocento

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Pubblicato

28-12-2024

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