Ancora con Petrarca e La Celestina: il mondo come campo di battaglia fra «conscripta remedia» e «laberinto de errores»

Autori

  • Antonio Gargano Università di Napoli Federico II

Abstract

Il saggio si colloca in un filone centrale della tradizione di studi sulla “Celestina” di Fernando Rojas, in cui sono stati abbordati da approcci diversi il tema dei rapporti tra la tragicommedia spagnola e l’opera latina di Petrarca. Nel quadro di tale tradizione, che risale all’incompleta “La Celestina” commentata, l’analisi si rivolge al 'caso extremo' del secondo prologo della “Tragicomedia”, allo scopo di mettere a collazione tale testo e quello del proemio al secondo libro del “De remediis”. Da tale confronto emergono alcune differenze di significato generate dalla diversa fattura dei due testi. Fine ultimo dell’analisi condotta è quello di segnalare le conseguenze che i due prologhi, con le loro divergenze e affinità, provocano nei rispettivi contesti testuali. 

Parole chiave

Francesco Petrarca, Fernando de Rojas, La Celestina, De remediis utriusque fortunae

Biografia autore

Antonio Gargano, Università di Napoli Federico II

Professore di letteratura spagnola presso l’Università di Napoli Federico II.

Pubblicato

02-11-2015

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