Il terzo incomodo: un invito a frequentare Primo Levi

Autori

  • Domenico Scarpa Centro Internazionale di Studi Primo Levi (Torino)

Abstract

Lo stile letterario e di pensiero grazie al quale Primo Levi seppe trasformare l’esperienza concreta di Auschwitz in un’opera letteraria tra le maggiori del Novecento fu un risultato del doppio ruolo che egli ricoprì in quell’evento: Levi fu simultaneamente vittima e testimone, persona che patì l’annientamento e indagatore spregiudicato dell’annientamento. Da entrambe le posizioni, la sua opera sollecita un intervento morale del lettore. Questo articolo analizza, a partire dalle cinque parole che compongono il titolo Se questo è un uomo, percorsi e paradossi della scrittura e della ricezione di Levi.

Parole chiave

Auschwitz, testimone, memoria, scrittura, impurità

Biografia autore

Domenico Scarpa, Centro Internazionale di Studi Primo Levi (Torino)

Consulente letterario-editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino.

Pubblicato

02-11-2014

Downloads