Il volto di Dio, il volto di Laura. Appunti preliminari
Abstract
L’Autore esamina Rvf 16, 77, 78 (chiarendone fino in fondo l’esegesi minuta) sostanzia1mente per approfondire i rapporti di P. con l’Immagine e con il Ritratto (quello di Laura eseguito da Simone Martini, e l’idea di ritratto che emerge dai sonetti gemellati). L’esame e condotto sia sul retroterra storico-teologico implicato nel sonetto del romeo, sia sul nuovo statuto che l’immagine eseguita da un artista laico di un volto laico (nel dipinto di Simone) acquista dentro il percorso del Canzoniere, non coincidente —e questa è un’ulteriore tesi del saggio che si discosta dagli studi recenti, anche di storici dell’arte— con ció che P. asserisce in altre opere ove tratta delle arti liberali. La nascita del ritratto moderno risulta infine inscindibile dalla rappresentazione antica e più recente del volto divino.Parole chiave
Petrarca, Rvf 16, 77, 78, dalla Vera Icon al RitrattoPubblicato
03-11-2006
Downloads
Copyright (c) 2006 Giorgio Bertone

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.