O somma Luce. Viaggi nell’aldilà e incontri con la Dea. Un’approssimazione comparata al patrimonio dantesco nei fumetti di Hugo Pratt, Fellini e Manara e Makyo

Abstract

La costruzione di una visualità fondata sulla sequenza e in grado di interrogare la tensione tra immagini mobilità e immobilità nella Commedia è un riferimento di riflessione sulle condizioni espressive dei fumetti. Sia il viaggio ultraterreno e l'incontro con la divinità nel lavoro di Dante come l'idea del trattato scientifica su un determinato spazio e la costruzione di una struttura teologica e morale sono forme anche dal passato classico e attraverso Dante, sono proiettati su alcuni autori che hanno cercato di dare un approccio fortemente letterario al genere fantasy nel fumetto. Opere di Hugo Pratt, Federico Fellini e Milo Manara e Makyo, con le sue peculiarità, è in gestazione uno spazio di riflessione sulla sequenza di immagini in cui la figura del viaggiatore posizionato prima un'immagine pannello viene ripetuta come un modo per riflettere sulla potere dell'immaginazione nello spazio di articolazione tra immagini. In alcuni casi più consapevole che in altri, l'appello alle forme ritmiche, visive e letterarie sviluppate da Dante riappare in tutti questi autori.