O Brother Where Art Thou? Inferno 26 secondo i fratelli Coen

Autori

  • Mary Watt University of Florida

Abstract

Questo saggio contesta la tradizionale interpretazione critica del film 2001 dei fratelli Coen "O Brother Where Art Thou", e propone che il film è non semplicemente una rivisitazione dell'Odissea ma piuttosto che ha non il racconto omerico ma piuttosto la reinvenzione di Dante dell'eroe greco Odisseo / Ulisse per la sua ispirazione.  A sostegno di questa tesi il saggio mette in evidenza una serie di spunti narrativi che ci puntano all’Inferno 26, dove Ulisse è punito come consigliere fraudolento.  Il fatto che il protagonista del film, Ulysses Everett McGill è stato condannato per impersonare un avvocato e ha mentito ai suoi "fratelli" Delmar e Pete per indurli a fuggire con lui, sono solo due tali indicatori esaminati in questo studio.  Ma il saggio esamina anche il ruolo che la colonna sonora gioca nell'allertare il lettore ad una strategia altamente dantesco ermeneutica, nonché sensibilizzare dantesco del film il ruolo di ingegno nella creazione di finzione, o bugie che sembrano verità.

Parole chiave

Dante, Commedia, fratelli Coen

Riferimenti bibliografici

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Biografia autore

Mary Watt, University of Florida

Mary Watt è Associate Professor di italianistica e Associate Dean of the College fo Arts & Sciences presso l'University o Florida.  Ha ricevuto il suo dottorato di ricerca in Italianistica nel 1998 dall'Università di Toronto.  Oltre a diversi articoli sulla letteratura e cultura italiana, Dr. Watt è l'autore di The Cross that Dante Bears (nominato per il Premio Marraro 2006.)  Progetti di ricerca corrente del dottor Watt concentrano sulla figura di Costantino nella Commedia e il rapporto tra testo e tentazione nel Decamerone di Boccaccio.   Il suo prossimo libro Dante, Columbus and the Prophetic Tradition è attualmente in stampa con Routledge.

Pubblicato

08-12-2016

Come citare

Watt, M. (2016). O Brother Where Art Thou? Inferno 26 secondo i fratelli Coen. Dante E l’Arte, 3, 105–118. https://doi.org/10.5565/rev/dea.60

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