Ragione e smarrimento. Verga, Pirandello, Sciascia
Abstract
È un itinerario attraverso i tre grandi scrittori siciliani, tre modi diversi di contemplare il male e l’infelicità che attanagliano il mondo e la storia. Mentre Verga assume un atteggiamento di rassegnazione, Pirandello, logico e laico, vuole invece capire le «ragioni per cui la sentenza è stata pronunciata». Sciascia va più in là e cerca di individuarne i responsabili.Parole chiave
arcaico, lo «strappo nel cielo di carta», la stasi della storia, caruso, patto socialePubblicato
03-11-2002
Come citare
Consolo, V. (2002). Ragione e smarrimento. Verga, Pirandello, Sciascia. Quaderns d’Italià, 7, 141–149. https://doi.org/10.5565/rev/qdi.116
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