Riflessioni sul canone della letteratura italiana nella prospettiva dell’insegnamento all’estero
Abstract
Il tema centrale dell'articolo è il dibattito sulla crisi istituzionale che caratterizza la Letteratura Italiana, soprattutto nel secolo XXI. Le proposte per reagire di fronte a questa crisi sono: 1. l'opportunità di rovesciare l'ordine cronologico partendo dalla letteratura moderna e contemporanea; 2. un canone flessibile che rifletta gli interessi delle giovani generazioni, e allo stesso tempo approfondisca la storicità rifiutando banali semplificazioni dettate da mode. Gli autori propongono unanimamente come parte essenziale di un canone valido sia in Italia che all'estero: Dante, Boccaccio, Ariosto, Leopardi seguiti da Petrarca, Manzoni, Verga, Pirandello, Svevo e Calvino.Parole chiave
canone, letteratura italiana, tradizionePubblicato
03-11-1999
Come citare
Redazione, C., Antonelli, R., Ceserani, R., Coletti, V., Di Girolamo, C., Ferroni, G., … Caesar, M. (1999). Riflessioni sul canone della letteratura italiana nella prospettiva dell’insegnamento all’estero. Quaderns d’Italià, 4, 11–46. https://doi.org/10.5565/rev/qdi.174
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Copyright (c) 1999 Comitato Redazione, Roberto Antonelli, Remo Ceserani, Vittorio Coletti, Costanzo Di Girolamo, Giulio Ferroni, Romano Luperini, Vittorio Spinazzola, Michael Caesar

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