L’Infinito e il piacere del «contrasto»
Abstract
Nell’idillio L’infinito Giacomo Leopardi crea una lirica che, formalmente e contenutisticamente, costituisce il viaggio testuale parallelo a quello fantastico-immaginativo compiuto dal protagonista alla ricerca del piacere. Il poeta appaga la propria tensione al piacere non solo raccontando un’esperienza razionale e sensoriale nei suoi vari passaggi, ma mettendo in pratica la sua tecnica poetica, per comunicare al lettore il diletto della «vera poesia» attraverso il correlato piacere del contrasto, pressoché continuo, fra finito e indefinito al livello fonico, lessicale, sintattico, semantico.Parole chiave
infinito, contrasto, confine, immaginazione, spazio, tempoPubblicato
02-11-2010
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Copyright (c) 2010 Selene Sarteschi
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