Un tribunale italiano a Valencia - Appunti sull'accoglienza dell'Ariosto in Spagna
Abstract
Questo studio si propone di evidenziare come una corte periferica nel contesto della monarchia spagnola quale la Corte dei Centelles, conti di Oliva, ispirandosi agli Estensi di Ferrara e alla loro brillante presenza nel panorama dell'Italia rinascimentale grazie al Boiardo e all'Ariosto, importò schemi simili e si circondò di un gruppo di scrittori che costituirono il nucleo iniziale della ricezione, della diffusione e della continuità castigliana dell'epica di Ariosto nella penisola iberica. Gruppo in cui confluì, in base agli indizi a nostra disposizione, il traduttore de Gli asolani di C. Bembo: Lluís Santàngel.Parole chiave
Nicolau Espinosa, accoglienza ispanica dell'Ariosto, poesia cavalleresca rinascimentale, corte dei Centelli, conti di Oliva, accoglienza ispanica di BemboPubblicato
2005-11-03
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