Teriomorfismo e malinconia Una storia notturna della Sicilia: Nottetempo, casa per casa di Consolo

Autori

  • Rossend Arqués Universitat Autònoma de Barcelona

Abstract

L’articolo vuol essere una lettura di Nottetempo, casa per casa che prende spunto dall’analisi del sostrato mitico e iconografico delle rappresentazioni teriomorfiche più importanti del romanzo (il «luponario» e il «caprone») per sottolineare il cammino del protagonista dall’afasia animale e malinconica in cui è immersa la sua famiglia, e lui stesso, all’accesso al linguaggio accompagnato dalla presa di coscienza della decadenza della società siciliana che coincide anche con il suo esilio.

Parole chiave

Vincenzo Consolo, licantropia, Pan, malinconia, letteratura siciliana

Biografia autore

Rossend Arqués, Universitat Autònoma de Barcelona

Rossend Arqués Corominas è professore associato di Filologia italiana presso l’Università Autonoma di Barcellona. È fondatore delle riviste: Quaderns d’Italià e Dante e l’arte.

Pubblicato

2005-11-03

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